Enea, al via richieste messa in sicurezza materiale nucleare della Trisaia di Rotondella
L'annuncio nel corso della seduta straordinaria del Consiglio comunale di Policoro

Nei prossimi giorni l’Enea invierà le richieste di autorizzazioni necessarie all’avvio delle attivita’ di rimozione dell’impianto Magnox all’interno del centro di Trisaia” di Rotondella, per poi procedere con le relative operazioni di messa in sicurezza. Lo ha annunciato il direttore Centrale Infrastrutture e Servizi dell’Agenzia, Marco Citterio, in occasione della seduta straordinaria aperta del Consiglio comunale di Policoro sul tema “Centro Enea-Trisaia: problematiche ambientali e interventi per la messa in sicurezza”. “Abbiamo completato – ha aggiunto Citterio – tutta la documentazione necessaria; se le autorizzazioni verranno concesse nei tempi attesi, potremo positivamente concludere i lavori entro la primavera del 2018”. I lavori previsti “consentiranno di mettere in sicurezza l’area di Rotondella a tutela della popolazione e dei lavoratori, evitando che l’inquinamento possa propagarsi. Dopo il rilevamento di sostanze contaminanti nelle acque della falda superficiale nell’area del Centro Ricerche di Trisaia, l’Enea si e’ infatti impegnata a dare la massima priorita’ alle operazioni necessarie a impedire l’eventuale propagarsi della contaminazione e alla sicurezza di quanti abitano o lavorano nel territorio coinvolto, a tutela di salute e ambiente. Rispetto ai costi dell’intervento, l’Agenzia ha ribadito l’intenzione di recuperarli, rivalendosi sui soggetti che dovessero essere riconosciuti responsabili, tenuto conto che Enea e’ finanziata con risorse pubbliche”.