Reato estinto per intervenuta prescrizione per Margherita Santarsiero e per la figlia Annalisa Lovito, entrambe condannate in primo grado nel 2015 a otto mesi di reclusione (pena sospesa) per false dichiarazioni al pm nell’ambito del processo che ha riguardato le dichiarazioni delle due donne delle pulizie nella vicenda del ritrovamento del corpo di Elisa Claps, la studentessa potentina uccisa il 12 settembre del 1993, ma il cui cadavere fu scoperto nel sottotetto della chiesa della Trinità, a Potenza, nel 2010. L’estinzione del reato è emersa nel corso del processo d’appello che si è svolto oggi nel palazzo di giustizia di Potenza. Per l’omicidio della giovane studentessa, è stato condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione Danilo Restivo. Le due donne, difese dall’avvocato Maria Bamundo, si occupavano delle pulizie nella chiesa, e hanno sempre dichiarato di non essere mai salite nel sottotetto prima del giorno del ritrovamento del cadavere della giovane..
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