Al termine di un’inchiesta sullo sfruttamento della prostituzione, due persone sono state poste agli arresti domiciliari dai Carabinieri, a Matera. Le persone arrestate sono Vito Antonio Paradiso, di 63 anni, e una donna di
nazionalita’ colombiana, Ana Milena Salazar Cardona, di 51. I Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa, nei confronti dell’uomo, che non ha precedenti penali, e della donna, dal gip presso il Tribunale di Matera, Angela Rosa Nettis, su richiesta della Procura della Repubblica. L’accusa e’ di concorso in favoreggiamento e sfruttamento della
prostituzione. Aspetti dell’inchiesta – denominata “Villa Paradiso” – sono stati illustrati stamani ai giornalisti dal Procuratore della Repubblica della citta’ dei Sassi, Pietro Argentino. Il “giro” di prostituzione e’ cominciato sulla base della collaborazione fra Paradiso e Salazar Cardona: quest’ultima, che
vive per lo piu’ a Bologna, inviava a Matera donne colombiane che, per utilizzare “Villa Paradiso”, pagavano al proprietario 350 euro al mese. Per ogni prestazione ricevevano dai clienti 50 euro. I “clienti” potevano fissare un incontro attraverso un sito internet dove vi era il numero di telefono di Salazar Cardona. Le indagini dei Carabinieri sono cominciate nel novembre del 2018: oggi e’ stato eseguito anche il sequestro di “Villa Paradiso”, che si trova alla periferia di Matera, nei pressi di una strada statale che porta in Puglia.
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