Stati generali dell’agricoltura di Basilicata: il 6 e 7 dicembre a Matera

Si svolgeranno a Matera il 6 e 7 dicembre prossimi gli “Stati generali dell’agricoltura e dello sviluppo rurale di Basilicata”. Previsto un fitto programma e 5 tavoli tematici di lavoro che coinvolgeranno l’intero comparto agricolo lucano. La due giorni è stata presentata questa mattina a Potenza dall’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, assieme a Rocco Vittorio Restaino, Autorità di gestione del Feasr, ai dirigenti del Dipartimento Agricoltura, Carmela De Vivo del Crea PB, ai rappresentanti di Alsia e delle associazioni di categoria. “Un confronto a più voci – ha evidenziato Braia – sulle prospettive del settore primario in Regione, una iniziativa fortemente voluta dal Dipartimento Politiche agricole e forestali, lo stato dell’arte della programmazione in atto 2014/2020 attraverso cui abbiamo investito moltissime risorse su giovani, innovazione, ricerca, biologico, multifunzionalità e filiere ed inoltre le basi e indicazioni del territorio per la programmazione futura, la Pac 2021/2027: questi e molti altri i temi della due giorni di lavoro materana. L’agricoltura, è noto, ha subito profondi mutamenti negli ultimi anni. Non possiamo più solamente parlare di produzione di beni primari alimentari: c’è una interrelata funzione ambientale, di salvaguardia della biodiversità e di sostenibilità, c’è un ruolo nel presidio del territorio e un importante ruolo sociale, con una spinta alla diversificazione delle attività ed un’attenzione a una forma nuova di welfare che deve sempre più connotarsi su tre asset principali: cibo, ambiente, salute. I consumatori sono oggi, inoltre – ha concluso Braia – diventati sempre più attenti alla qualità e alla salubrità degli alimenti. La programmazione attuale e le prospettive della politica agricola comunitaria, le cui bozze dei regolamenti per il post 2020 sono oggetto di approfondimento della due giorni di lavoro, richiedono una strategia partecipata che delinei la cornice nella quale inserire gli interventi futuri per lo sviluppo del comparto agricolo di Basilicata, con il contributo di ogni componente e attore chiamato, a Matera, a condividere contributi ed esperienze, oltre che visioni di sistema”.