135 Allievi Ufficiali della prima classe dei corsi normali della Marina Militare hanno giurato fedeltà alla Patria nel piazzale dell’Accademia Navale nell’anno del suo 140esimo anniversario. Gli allievi, attraverso un percorso didattico-formativo, all’insegna delle tradizioni marinare, acquisiranno le competenze e la professionalità per affrontare i futuri incarichi al servizio della Nazione, a partire dall’imbarco sulla nave scuola Amerigo Vespucci la prossima estate che li avvierà alla carriera di “professionista del mare”. Tra questi vi sono 2 giovani lucani: Giampiero Marongiu (spec. Genio Marina) e Fabio Claps (spec. SM), ragazzi di Potenza che hanno giurato fedeltà alla Repubblica Italiana facendo una scelta di vita precisa ed impegnativa. Marongiu, diplomato al Liceo Scientifico “G. Galilei” di Potenza e già arbitro di calcio AIA-CRA Basilicata, in questa scelta è stato guidato da un senso del dovere e di responsabilità che lo ha sempre animato oltre che da una passione per le Forze Armate. Il suo modo di essere è stato sempre contraddistinto dall’idea che il sacrificio, l’impegno costante, lo studio e il rispetto delle regole siano elementi essenziali per raggiungere gli obiettivi prefissati che bisogna perseguire con tenacia se si crede in quello che si fa. Anche Claps, diplomato al Liceo “P. P. Pasolini” di Potenza e ispirato dalla passione per il nuoto praticato sin da piccolo oltre che attratto dalla vita militare e dai valori rappresentati, ha visto in questo traguardo non solo il coronamento di un sogno ma un’importante opportunità di crescita e formazione che si augura ricca di esperienze e soddisfazioni. I percorsi di selezione e di formazione sono stati impegnativi ed estremamente selettivi. Sono necessarie qualità come motivazione, dedizione, spirito di sacrificio, capacità di applicazione, resistenza fisica e mentale affinché si assimilino i più alti valori morali e principi etici della Marina Militare per diventare dei leader capaci di guidare i propri uomini con l’esempio e la professionalità, secondo le più alte tradizioni della Forza Armata. Istruzione universitaria di eccellenza e una formazione etico-morale e professionale che li farà crescere come militari e come futuri Ufficiali al servizio del Paese sarà il loro percorso per i prossimi 5-6 anni in base anche alla specializzazione assegnata. Anche il sottosegretario alla Difesa Sen. Stefania Pucciarelli, rivolgendosi agli allievi schierati, li ha ringraziati per la scelta di impegno intrapresa con il percorso in Accademia Navale e ha rinnovato l’accorata esortazione a continuare a fare del loro meglio, a dare il massimo, ricordando che le sfide sono continue e lo saranno sempre in una professione come questa: totalizzante nell’impegno e nelle difficoltà, quanto prodiga di enormi soddisfazioni nel superarle. Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha voluto ringraziare le famiglie degli allievi augurando loro “buon vento” per un futuro ricco di soddisfazioni nella Forza Armata battezzato oggi dal giuramento solenne. Il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, riferendosi alle parole “Patria e Onore” che campeggiano sulla torre dell’orologio in piazzale allievi, ha sottolineato come il bene collettivo – la Patria – rappresenti la ragione ultima della loro stessa esistenza e il senso dell’onore, che ognuno di loro dovrà adeguatamente sviluppare e interiorizzare e che consentirà di operare con abnegazione, dignità, onestà morale, intellettuale e materiale nell’esclusivo superiore interesse del Paese. Lavoro di squadra, spirito di equipaggio e senso di responsabilità individuale e collettiva, infatti, sono i valori che gli allievi svilupperanno e coltiveranno quotidianamente.
Anche due lucani tra gli allievi dell’Accademia navale di Livorno hanno giurato fedeltà alla Patria
