Mercoledì 31 gennaio verrà inaugurata e aperta la strada statale 95 Var “Tito-Brienza” ossia il collegamento tra il Raccordo Autostradale 5 “Sicignano-Potenza” e l’autostrada A2 “del Mediterraneo”, più precisamente con la strada statale 598 “di Fondo Valle Agri”, che collega allo svincolo autostradale di Atena Lucana. Ad annunciarlo l’ex assessore regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra, attuale consigliere regionale. Un tratto di circa 4 km che comprende tre svincoli a livelli sfalsati di collegamento alla viabilità esistente. Una storia infinita di un’infrastruttura rilevante per la Basilicata con un cantiere consegnato ad inizio 2018 e costato oltre 125milioni di euro che nel corso ha subito diverse variazioni. “È questa la prima vera grande trasversale che viene consegnata ai lucani e ai viaggiatori che percorrono le nostre strade. Gli ostacoli degli ultimi anni – spiega la Merra – hanno minacciato grandi difficoltà e ulteriori rallentamenti: aumento prezzi di mercato, carenza delle materie prime, di manodopera compensazioni legate a necessarie varianti in corso d’opera e agli oneri COVID, tutte contingenze che non ci hanno impedito di consegnare il prima possibile questa grande opera ai lucani, risolte con coraggio e tenacia dalla Regione e dall’Anas. Si tratta inoltre di un’opera che porterà rilevanti benefici alla Basilicata facilitando il collegamento tra il raccordo autostradale Sicignano – Potenza, l’autostrada A3 e la Val d’Agri. Dopo i collaudi delle due gallerie Casola e San Giuliano, le prove di carico sui viadotti avvenute nei precedenti mesi e con la posa del tappeto di usura per il passaggio veicolare, l’arteria sarà finalmente percorribile nel tratto da nord a sud in piena sicurezza ed efficienza. Il completamento degli svincoli di Brienza Nord e Brienza Centro avverrà successivamente all’apertura di questo tratto a scorrimento veloce. Ringrazio l’Anas e l’impresa esecutrice Vittadello che con esperienza e competenza hanno portato a termine questo progetto consentendoci di concretizzare gli obiettivi che come Regione Basilicata abbiamo deciso, programmato e individuato. A tagliare simbolicamente il nastro saranno i lucani e tutti quelli che, insieme a me, ci hanno creduto fino in fondo” conclude l’ex assessore.
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