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Maltrattamenti nei confronti di fanciulli in una scuola di Ruoti: arrestato insegnante

Maltrattamenti in famiglia, verso fanciulli aggravati e continuati. E’ questa l’accusa nei riguardi di un insegnate di sostegno arrestato stamane dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Potenza coordinati dalla locale Procura. Le indagini sono partire dalla denuncia di uno dei genitori di una bambina di nove anni che frequenta la scuola primaria di Ruoti. A seguito della segnalazione sono stati sentiti molti dei bambini appartenenti alla stessa classe ed è stato accertato che l’insegnante, attualmente ai domiciliari,  infliggeva quotidianamente sofferenze fisiche e morali alla minore a lui affidata perché affetta da invalidità motoria e cognitiva. Sequestrati anche i quaderni sui quali i bimbi della quarta elementare avevano descritto in termini negativi il loro insegnante in un tema assegnato loro da un’altra maestra. Gli investigatori hanno anche sentito la vittima delle presunte violenze con l’aiuto di un’esperta in psicologia infantile ed hanno avuto definitiva conferma dell’ipotesi accusatoria: anche a detta della piccola infatti il docente la insultava e malmenava, per futili motivi, strattonandole i capelli e dandole schiaffi e pizzichi. Le indagini hanno inoltre accertato che l’insegnate, quando sostituiva le maestre di ruolo, teneva lo stesso atteggiamento anche con gli altri alunni della classe che venivano presi a schiaffi e insultati con termini quali “porci” e “maiali”. L’intera classe era stata minacciata affinchè nessun alunno riferisse alla famiglia o agli altri insegnanti, quanto accadeva in aula.

Codacons: “Servono telecamere nelle scuole e negli asili” 
“L’ultimo episodio registrato a Potenza rende ancora piu’ urgente l’adozione di sistemi di videosorveglianza per evitare abusi e violenze nelle scuole”. Lo afferma il Codacons, riferendosi al caso dell’insegnante di
sostegno arrestato  per aver picchiato quotidianamente un’alunna disabile di nove anni e minacciato altri alunni.
“Oramai – ha spiegato il presidente, Carlo Rienzi – non passa giorno senza che i mass media riportino notizie di violenze nelle scuole sia ad opera di maestre e insegnanti, sia da parte degli stessi studenti. E’ evidente a tutti l’urgenza di porre un argine a maltrattamenti e fenomeni di bullismo all’interno degli istituti scolastici e l’unica strada percorribile e’ quella della videosorveglianza. Per tale motivo chiediamo a gran voce l’installazione di telecamere in tutte le scuole e negli asili d’Italia allo scopo non solo di individuare subito episodi gravi
come quello di Potenza e punire i responsabili, limitando cosi’ lesioni e prolungati traumi agli alunni, ma anche – ha concluso – per una funzione deterrente, perche’ la possibilita’ di essere registrati mentre si commette una violenza portera’ insegnanti e studenti ad evitare abusi, maltrattamenti e altri crimini nelle aule”.

Il commento del sindaco di Ruoti

“Eventi del genere turbano le nostre piccole comunità, le nostre coscienze, deturpano la nostra scuola e offuscano l’operato cosciente e responsabile di tanti docenti”.  Lo ha detto il sindaco di Ruoti , Anna Maria Scalise. “È assurdo che in un periodo storico in cui dovremmo avere maggiore conoscenza e presa di coscienza delle problematiche dei nostri bambini, assistiamo a situazioni tali.  La scuola oggi più che mai è chiamata a stimolare, valorizzare e rispettare le potenzialità di ognuno. Siamo vicini al corpo docente, alle famiglie ed ai nostri cittadini più piccoli. Spetta alla giustizia l’approfondimento e la ricerca della verità, – ha continuato la Scalise – a noi la responsabilità di non togliere la speranza e la fiducia nei più giovani”.

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