Omicidio-suicidio la notte scorsa a Melfi. Un uomo di trentatrè anni, Antonio Girardi, guardia giurata in servizio presso un istituto di vigilanza del postom ha ucciso la moglie ventisettenne ucraina Marina Novozhylova, per poi togliersi la vita. L’uomo era regolarmente al lavoro, quando si è allontanato per recarsi a casa dove, al termine di una lite, ha esploso almeno due colpi con la pistola di ordinanza, contro la moglie, per poi suicidarsi con la stessa arma. L’omicidio-suicidio è avvenuto nella casa dove i due abitavano, a pochi metri della Porta Venosina, nel pieno centro storico della cittadina federiciana. La coppia si era spostata lo scorso autunno. L’allarme e’ stato lanciato da alcuni colleghi della guardia giurata che non riuscivano più a rintracciarlo durante l’orario di lavoro: hanno poi contattato il cognato di Girardi per entrare nell’abitazione dove sono stati scoperti i due cadaveri. Sul fatto indagano i carabinieri del Comando provinciale di Potenza dei Carabinieri, che stanno effettuando rilievi e stanno ascoltando diverse persone.
Melfi, guardia giurata uccide la moglie e poi si suicida
