E’ operativo dai primi di agosto il Centro di accoglienza di Palazzo San Gervasio con tutti i servizi a suo tempo decisi nel Tavolo anticaporalato che coordina le attività presso la Prefettura di Potenza, la Regione Basilicata e tutte le parti che hanno sottoscritto il protocollo attuativo regionale hanno fatto il possibile per assicurare l’accoglienza e i servizi ai migranti stagionali che verranno nei prossimi giorni nell’area del Bradano a garantire la raccolta del pomodoro. Ad annunciarlo Pietro Simonetti, responsabile del coordinamento delle Politiche in favore di migranti e rifugiati della Regione Basilicata. “Attualmente –fa sapere Simonetti – lavorano nell’area circa 550 extra comunitari e 300 comunitari che abitano in appartamenti, sedi delle imprese specialmente nell’area di Gaudiano, Venosa, Palazzo ed altri comuni del Melfese e del Vulture alto Bradano. Un gruppo di caporali, secondo le informazioni e la documentazione trasmesse alla Regione agiscono nei comuni di Montemilone e Venosa e, in particolare, nell’area di Mulini Mattinelle dove sono state erette le strutture di cinque capanne nei pressi della ‘casa gialla’. I caporali tentano di ripetere l’esperienza dello scorso anno per assoggettare i migranti e taglieggiarli per posti letto e servizi vari che lo scorso anno vennero valutati ‘indecenti’ dalla stessa Asp che chiese al comune di Venosa lo sgombero immediato. Adesso – conclude Simonetti – si tratta da parte degli organi dello stato di allargare l’iniziativa già in corso e procedere alle misure che la situazione richiede.”
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