Diciassette ordinanze di custodia cautelare, 11 delle quali in carcere, sono state eseguite stamane dalla Polizia di Stato su disposizione del gip del Tribunale di Potenza. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di traffico di sostanze stupefacenti, incendio e danneggiamento, spendita di monete false, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi. I dettagli delle indagini, avviate dopo una serie di intimidazioni ed attentati dinamitardi ad esercizi commerciali di Matera tra dicembre 2015 e gennaio 2016, sono stati resi noti stamane nel corso di una conferenza stampa che si è svolta negli uffici della Procura del capoluogo. Gli investigatori hanno portato alla luce un ingente traffico di stupefacenti, del quale erano protagonisti soggetti operanti nell’area del materano e del barese, collegati con “corrieri” marocchini, per lo smercio in Basilicata di ingenti quantitativi di cocaina e hashish. L’organizzazione si riforniva dal Marocco di rilevanti quantità di droga, seguendo le rotte europee del narcotraffico, attraverso la Spagna e la Francia. Durante l’indagine venne arrestato lo scorso ottobre Mario Matera, di 52 anni, trovato in possesso di oltre 400 kg di hashish, 40 kg di marijuana ed 1 kg di cocaina, nascosti nella sua azienda agricola di Castellaneta
Traffico di droga dal Marocco: sgominata organizzazione criminale in Basilicata e Puglia
