Un uomo di 46 anni, di Potenza, e’ stato sospeso dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese su decisione del gip del capoluogo che, inoltre, ha disposto a suo carico il sequestro per equivalente di oltre 38 mila euro “in relazione a due truffe aggravate commesse ai danni dell’Agenzia nazionale per i giovani”. L’uomo e’ accusato di aver attuato “una serie di condotte fraudolente” per ottenere contributi dall’Agenzia per i giovani nell’ambito del programma comunitario “Erasmus plus”. In particolare, ha falsificato la documentazione relativa
all’iscrizione dell’associazione “Amici della cultura”, che lui rappresentava, all’anagrafe delle onlus; inoltre, ha utilizzato la firma della madre (morta da anni) per la convenzione con l’Agenzia nazionale per i giovani; ha esposto “dati completamente falsi” sui partecipanti ai progetti avviati. La Guardia di Finanza, infatti, interrogando i partecipanti ai progetti, ha appreso che non avevano partecipato ad alcuna attivita’ e alcuni non conoscevano neanche il rappresentante dell’associazione titolare dei progetti stessi. Nei confronti dell’uomo vi e’ anche l’accusa di falso per indurre in errore l’ente che ha erogato i contributi
Truffa all’Agenzia per i giovani: misura interdittiva per 46enne di Potenza
