Natuzzi ha illustrato al Mimit, alle istituzioni regionali e alle organizzazioni sindacali, “il piano
industriale di rilancio 2026-2028″. L’azienda, operante nel settore dell’arredamento con stabilimenti in Basilicata e Puglia e oltre 1.800 lavoratori, intende così affrontare le difficoltà presenti sui mercati internazionali. Natuzzi – è detto in una nota del Mimit – “ha presentato i punti cardine della strategia
per i prossimi anni prevedendo un programma di investimenti, efficientamento produttivo, riduzione dei costi e riorganizzazione della rete dei punti vendita. Durante il tavolo, le organizzazioni sindacali hanno chiesto di avviare un confronto sul piano industriale in tutte le sue articolazioni, dichiarando di condividere gli obiettivi generali ma non le modalità individuate dall’azienda per il loro raggiungimento”.
“Al termine della riunione – prosegue la nota -, le strutture tecniche del Mimit – preso atto della disponibilità di Natuzzi ad avviare un dialogo con le parti sociali e a riconsiderare alcuni aspetti del piano industriale – hanno convocato un nuovo incontro per il 25 febbraio per definire un piano di lavoro condiviso finalizzato alla salvaguardia ed allo sviluppo di una delle più importanti eccellenze del Made in Italy”.
Mimit, Natuzzi ha presentato il piano industriale di rilancio
