Avrebbe agito anche in Basilicata, ed in particolare nel potentino, l’organizzazione criminale specializzata in furti su commissione di pannelli solari in Italia: oltre 15.000 quelli rubati a ditte o a privati in 15 province per essere poi rivenduti sul mercato del Marocco, un traffico che avrebbe fruttato 8 milioni di euro. A scoprirla i carabinieri di Livorno con l’operazione ‘Raggio di sole’, coordinata dal procuratore di Livorno Ettore Squillace Greco e dal pm Daniele Rosa, che ha portato all’esecuzione di 51 misure di custodia cautelare (24 in carcere, 27 ai domiciliari) per associazione a delinquere finalizzata al furto, destinatari tutti marocchini che abitano in Italia, in particolare nella provincia di Salerno. Ma gli arresti effettuati complessivamente dall’inizio dell’indagine, partita nel marzo 2016, sono 90, 12 dei quali all’estero, in collaborazione, tramite Interpol, con le forze di polizia di Marocco, Francia, Spagna, quest’ultimi due paesi punti di imbarco per il Nord Africa dei furgoni usati per trasportare la merce rubata. Seimila i pannelli recuperati dai militari, per un valore indicato in 3 milioni di euro. Oltre agli arresti denunciate altre 8 persone. I furti, che avrebbero avuto tutti lo stesso modus operandi, sono avvenuti oltre che nel potentino, anche a Livorno, Pisa, Asti, Bari, Campobasso, Cuneo, Frosinone, Lecce, Pescara, Salerno, Taranto, Terni, Verona e Viterbo.
1 minuto di lettura




