Cronaca

Vescovo di Potenza indagato per aver ricevuto il vaccino in anticipo

La notizia è riportata sull’edizione di oggi del quotidiano “La Nuova del Sud”

E’ indagato per concorso in peculato l’arcivescovo della diocesi di Potenza, Muro lucano e Marsico Nuovo, monsignor Salvatore Ligorio. La notizia è riportata sull’edizione odierna del quotidiano “La Nuova del Sud”. Il prelato aveva ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer il giorno dell’Epifania dello scorso anno, ad una settimana dall’avvio della campagna inizialmente  destinata solo a medici, operatori sanitari e ospiti delle residenze per anziani. E per questo nei giorni scorsi, assistito dal suo legale, ha presentato unamemoria difensiva per chiarire i termini della vicenda. Assieme a Ligorio sono coinvolti anche i vertici dell’ex Don Uva, la struttura riabilitativa del capoluogo lucanopresso la quale è stata somministrata la dose di vaccino all’arcivescovo, e il coordinatore infermieristico che avrebbe iniettato la dose di vaccino anti Covid al prelato.

Ti potrebbe interessare..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi