Nelle nostre città la sosta a pagamento sta diventando sempre più costosa. In questa ‘corsa’ ad alleggerire le tasche degli automobilisti lucani, Potenza ha ormai battuto Matera. Abbiamo fatto un giro veloce, andando a verificare i costi delle strisce blu a ridosso dei centri storici delle due città ed abbiamo notato non poche sostanziali differenze. A Potenza parcheggiare a pochi metri da largo d’Errico, ad un passo dalla centralissima via Pretoria costa 1 euro e 50 l’ora e si inizia a pagare dalle 7 del mattino fino alle 22, senza alcuna pausa pomeridiana. A Matera, dove quotidianamente agli abitanti del posto si aggiungono numerosi i turisti, invece, posteggiare l’auto in via XX Settembre, ad un passo da piazza Vittorio Veneto, costa meno della metà rispetto a Potenza: solo 70 centesimi l’ora, con una sostanziale differenza rispetto al capoluogo di regione. Nella Città dei Sassi, che nel 2019 sarà capitale europea della cultura, si comincia a pagare il grattino dalle 8 del mattino fino alle 20 e 30 di sera. E per di più è prevista una pausa dalle 13 e 30 alle 16, durante la quale gli automobilisti posso lasciare l’auto senza pagare alcun ticket. Insomma una disparità di trattamento decisa alle due amministrazioni comunali che non può passare inosservata. Parcheggiare a Roma è meno caro. Nella capitale le tariffe sono di 1,20 euro nelle zone della Ztl, e 1 euro all’ora al di fuori della zona a traffico limitato. La speranza è che, terminata la fase del dissesto finanziario (presumibilmente a partire dal prossimo 2018), per i potentini le tariffe, e non solo, tornino ad avere cifre più ragionevoli.
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