Cronaca

Donazioni e trapianti in aumento anche in Basilicata

Dati illustrati dall'assessore regionale lucano alla salute, Flavia Franconi

In Basilicata e’ notevolmente diminuito il numero di “oppositori” alle donazioni di organi – passato dai 60,9 pmp (per milioni di persone) del 2016 ai 15,5 del 2017, e tra i piu’ bassi in Italia – e aumentano le donazioni
del 16%: i dati sono stati illustrati stamani, a Potenza, nel corso di una conferenza stampa a cui ha partecipato l’assessore regionale alla Salute, Flavia Franconi, il coordinatore del Centro regionale trapianti (Crt), Angelo Saracino, i direttori sanitari del San Carlo e dell’ospedale di Matera, Antonio Picerni e Domenico Adduci e i rappresentanti delle associazioni di volontariato. In Italia nel 2017 sono stati utilizzati 1.436 donatori, in
crescita rispetto ai 1.298 dell’anno precedente. I pazienti in lista d’attesa, a livello nazionale su dati del 2016, erano circa novemila, con una richiesta che principalmente riguarda reni, fegato e cuore. In Basilicata, in base a dati aggiornati allo scorso 30 novembre, i donatori erano 24,3 pmp (rispetto a una media nazionale del 28,2), i donatori utilizzati 19,1 pmp (23,7 la media italiana) e le opposizioni rappresentano il 13,3% dei casi (28,7 la media nazionale). “Nel 2017 i prelievi provengono da dieci donatori – ha spiegato Saracino – con un
dato molto importante di crescita di cui va dato merito anche alle strutture sanitarie e alle associazioni di volontariato”. “Quando si lavora in rete – ha evidenziato Franconi – si ottengono i risultati. Siamo piccoli come numeri ma grande come territorio ed il nostro unico modo per avere una sanita’ migliore e’ lavorare in rete. In futuro raggiungeremo risultati ancora piu’ soddisfacenti, grazie al nuovo Piano sanitario in via di perfezionamento. I dati sulle donazioni – ha concluso l’assessore – sono importanti. Ma lo sono ancora di piu’ quelli relativi alla diminuzione delle opposizioni alle donazioni, che denotano una grande professionalita’ da parte degli operatori del settore”.

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