Ignazio Olivieri (premio alla memoria), Pietro Laureano, Michele De Bonis, Savino Primucci e Franco Zaccagnino sono i vincitori dell’edizione 2017 del premio “Lucani insigni”, istituito con la legge regionale n. 18/2005 per riconoscere personalità lucane e straniere, residenti in Italia o all’estero che si sono distinte per meriti raggiunti in campo sociale, scientifico, artistico e letterario e personalità impegnate nella diffusione e nella conoscenza dell’identità lucana. Nella Chiesa di San Domenico a Venosa, dove è avvenuta la cerimonia di premiazione, sono state assegnate anche tre onoreficenze a Vicente Scavone, Giuseppe Lupo e Lorenzo Mazzeo.
“Questa serata è l’occasione per omaggiare le cinque personalità che hanno sintetizzato e continuano a farlo, in giro per mondo, il saper fare lucano e, quindi, la determinazione, la competenza, il rigore, la passione e la creatività”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Francesco Mollica, concludendo la cerimonia di premiazione dei “Lucani insigni” per il 2017, che si è svolta nella Chiesa di San Domenico a Venosa. Prima di lui sono intervenuti il sindaco di Venosa Tommaso Gammone e il presidente della Commissione regionale dei lucani nel mondo, Aurelio Pace, che ha sottolineato la scelta “di intitolare ‘IdentItalia – Lucani per scelta’ l’assemblea annuale dei lucani nel mondo che si apre domani a Filiano per ricordare, nel luogo in cui sono nati i segni dell’integrazione, i lucani che ci onorano in ogni parte del mondo. Abbiamo scelto di premiare chi ha lasciato il segno, diffondendo il senso di comunità”. “Abbiamo premiato – ha detto il presidente Mollica – lucani protagonisti di storie di alto impegno nel campo medico (Olivieri e De Bonis), di straordinario intuito imprenditoriale (Savino Primucci e Vicente Scavone), di valida tutela e promozione del territorio (Pietro Laureano), di spiccato talento narrativo (Giuseppe Lupo), di sensibile integrazione sociale (Lorenzo Mazzeo) e di innovativo estro creativo (Franco Zaccagnino). E lo abbiamo fatto alla presenza di una delegazione dei nostri giovani di due istituti scolastici superiori, il ‘Leonardo da Vinci’ di Potenza e il Liceo Musicale ‘Q. Orazio Flacco’ di Venosa e di una giovane universitaria, Ileana Disabato, per mostrare loro che riuscire si può se si lavora con impegno e passione”.
“Da diversi anni – ha detto ancora Mollica – il Consiglio regionale è impegnato, attraverso alcuni progetti, ad incentivare processi per la formazione di una cittadinanza consapevole. Partendo dalla convinzione che una maggiore partecipazione dei giovani può contribuire allo sviluppo sociale, politico, culturale ed economico di un territorio, in sinergia con il mondo della scuola, programmiamo occasioni di incontro e confronto, alimentiamo dialoghi tesi alla formazione di personalità mature, responsabili, solidali, informate, critiche. Abbiamo inteso seguire la stessa impostazione anche nell’organizzare la cerimonia di premiazione dei ‘Lucani insigni’.
“Con un lavoro fatto da voi giovani abbiamo riflettuto sui cambiamenti che stanno avvenendo dentro le nostre comunità emigrate – ha concluso Mollica – e sulle tendenze che si affermano, sulla crescita molto consistente dei nuovi flussi di emigrazione giovanile, abbiamo ricordato le storie di ieri, molte volte di successo, abbiamo scoperto quelle che vengono definite “nuove mobilità”. Il tutto con l’auspicio di acquisire elementi utili ad un miglior approccio con questioni delicate e importanti, per ricordare a noi stessi quanto ciascuno di noi può fare per concretizzare i propri sogni, fornendo anche un contributo alla nostra splendida regione. A voi tutti un grazie per essere intervenuti, un ringraziamento ai lucani insigni 2017, alla commissione giudicatrice, alle autorità presenti e un grazie particolare a voi giovani, che rappresentate il nostro futuro”.