Nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Potenza, su illecite collusioni in Basilicata tra pubbliche amministrazioni, professionisti e imprenditori”, la Polizia ha eseguito tre arresti. Con le accuse, a vario titolo, di corruzione, corruzione in atti giudiziari e traffico di influenze illecite, sono ai domiciliari un avvocato, Raffaele Mario De Bonis Cristalli, un luogotenente della Guardia di Finanza, Paolo D’Apolito, e Biagio Di Lascio, componente dello staff dell’ex governatore Marcello Pittella. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, De Bonis avrebbe versato a Di Lascio circa 25 mila euro per sbloccare una pratica della Regione Basilicata su alcuni lavori da affidare alla Cobar, societa’ facente capo all’imprenditore pugliese, Vito Matteo Barozzi. Al luogotenente (responsabile dell’Ufficio informazioni della Guardia di Finanza), invece – secondo l’accusa – l’avvocato avrebbe versato diecimila euro per ottenere informazioni sia su indagini e attivita’ in corso sia tratte dalle Banche dati in uso alle Fiamme Gialle.
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