La Sezione giurisdizionale regionale della Basilicata della Corte dei Conti ha assolto 21 persone – amministratori e dirigenti del Comune di Potenza in carica tra il 2006 e il 2014, tra i quali il consigliere regionale Vito Santarsiero (Pd), ex sindaco del capoluogo lucano dal 2004 al 2014 – dall’accusa di aver prodotto un danno complessivo di circa 18,6 milioni di euro “frutto dell’illegittimo affidamento e dell’irregolare gestione del servizio di trasporto pubblico urbano integrato” della citta’. La gestione del servizio di trasporto pubblico era stata affidata al Cotrab, a causa della “disdetta improvvisa” – e’ scritto nel dispositivo – del precedente contratto nel 2005 da parte della societa’ affidataria. La vicenda esaminata dalla Corte dei Conti riguarda quindi i costi e le modalita’ di rinnovo dei contratti negli anni successivi. Secondo i giudici contabili, le accuse mosse agli imputati (che vanno dai rinnovi alle decisione di rendere gratuito l’accesso alle scale mobili e all’aumento dei costi di gestione) “da un lato e per alcuni, non appaiano provviste di idonea capacita’ produttiva di danno non adeguatamente provato”, e per altri imputati non presentano “quei tratti di grave trascuratezza, superficialita’ o incuria amministrativa” attribuita loro.
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