Ventitre provvedimenti di Daspo, ossia il divieto di assistere a manifestazioni sportive, sono stati emessi dal Questore di Potenza, Alfredo Anzalone, per gli incidenti accaduti lo scorso 4 ottobre in occasione dell’incontro di calcio giocato a Picerno tra la squadra di casa e il Nardò valevole per la Coppa Italia di serie D . Il Daspo, da tre a cinque anni, e’ stato emesso nei confronti di 22 tifosi del Nardo’ , che hanno un’eta’ compresa tra i 43 e i 20 anni( per tre l’iter del provvedimento e’ in via di conclusione),e per per un sostenitore della formazione lucana. Secondo quanto ricostruito dagli agneti della Digos della Questura potentina, i tifosi neretini assaltarono con mazze e bastoni la sede di un gruppo di tifosi picernesi, riuscendo a rubare anche un mazzo di chiavi della stessa sede, e poi non entrarono neanche nello stadio per assistere alla gara ritenendo il prezzo del biglietto troppo esoso. Inoltre alcuni tifosi sono stati denunciati per diversi reati, tra i quali il danneggiamento, e il possesso di cocaina e hascisc: le sostanze stupefacenti, nascoste in un pacchetto di sigarette, furono ritrovate dalla Polizia vicino alle chiavi della sede dei tifosi picernesi, a poca distanza dal luogo degli incidenti. Per il tifoso lucano, il Daspo e’ stato invece emesso perche’ accusato di aver lanciato un oggetto contro il mini-bus con il quale i supporter pugliesi stavano lasciando Picerno: quest’ultimo episodio e’ avvenuto nonostante che, intorno allo stesso mini-bus, Carabinieri e Polizia avessero creato un cordone di sicurezza.
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