Bisognerà aspettare ancora per il taglio del nastro della Nerico- Muro Lucano, pensata per collegare le aree industriali di Basilicata e Campania. E’ quanto emerso ieri nel corso di un incontro a Muro Lucano organizzato dall’associazione politica “Inversione Marmo Melandro”, per discutere di forestazione, viabilità, dimensionamento scolastico e politiche industriali, alla presenza del governatore lucano Marcello Pittella e dei sindaci e numerosi consiglieri di Balvano, Bella, Baragiano, Picerno Muro Lucano. I lavori della strada furono avviati dal Governo nel periodo immediatamente successivo al terremoto del 1980. Dalla prima ipotesi di progetto ad oggi si sono susseguiti annunci e proclami oltre ad una serie di tentativi di consegna che dopo quasi quarant’anni non hanno portato ad alcun risultato, “solo” una spesa complessiva di 330 milioni di euro.

“Non è facile recuperare tanti anni di ritardi. Ma siamo ad un buon punto – ha spiegato Pittella -, non solo perché la strada è completa, ma soprattutto perché il presidente del consiglio dei ministri ha firmato finalmente il decreto che rende statale questa strada e la consegna ad Anas, anche perché non ci sono altri soggetti che possono gestirla. Anas ha predisposto altri due sopralluoghi perché c’è una galleria da rivestire. La gara è già in corso. L’obiettivo è di arrivare entro la scadenza di questa legislatura – ha concluso il presidente della Regione – ad aprire questa strada”.




