Con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un ‘corriere’ coinvolto nel traffico di droga con la citta’ di Cerignola, tre uomini di Potenza sono stati arrestati dalla Polizia in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del capoluogo lucano al termine delle indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia potentina. Si tratta di Orazio Antonio Colangelo, di 57 anni, Franco Raffaele Rufrano (52) e Giuseppe D’Affuso (49). Le indagini sono cominciate in seguito alle dichiarazioni del ‘corriere’ e riguardano episodi avvenuti tra il mese di settembre 2017 e lo scorso mese di febbraio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, dopo aver accettato l’intestazione a suo nome di un’auto da usare per il trasporto della droga tra Potenza e Cerignola, l’uomo e’ stato minacciato prima dal fornitore pugliese, che gli ha chiesto circa 20 mila euro, e poi dai tre potentini. Successivamente il corriere – che e’ stato costretto a consegnare 1.200 euro in contanti e due assegni da 500 euro – e’ stato anche picchiato all’interno del Comitato di quartiere di Rione Lucania, “con la complicità del presidente Colangelo”.
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