Si sono concluse le indagini preliminari su concorsi truccati e nomine pilotate nella sanita’ lucana nell’ambito della quale il presidente della giunta regionale, Marcello Pittella (Pd), e’ agli arresti domiciliari dal 6 luglio scorso nella sua abitazione di Lauria. L’operazione “Suggello”, condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dal pm di Matera, Salvatore Colella, porto’ all’arresto in carcere di due persone, ai domiciliari per altre 20 e a otto obblighi di dimora, su disposizione del gip, Angela Rosa Nettis. Il Tribunale del riesame ha rigettato il ricorso di Pittella, confermando gli arresti domiciliari: ora il governatore aspetta il giudizio della Corte di Cassazione. L’inchiesta ha provocato un “terremoto politico” mai avvertito in Basilicata, accelerando le elezioni regionali, la cui data pero’ non e’ stata ancora decisa. Le indagini hanno portato alla luce un sistema per governare con precisione ogni movimento significativo nel settore della sanita’ lucana, con interventi e richieste di raccomandazione provenienti da ogni ambiente, anche religioso.
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