Oltre 140 mila prodotti non sicuri sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza in due negozi di Melfi e Lavello, in provincia di Potenza, gestiti da imprenditori di origine asiatica. I controlli sono cominciati dopo l’emergere di “incongruenze riscontrate sulle fatture di acquisto e la mancata dimostrazione della legittima provenienza di alcuni generi esposti”. Articoli di bigiotteria, materiale elettrico e giocattoli erano privi di etichette di conformita’ alle leggi in vigore e senza l’indicazione dei materiali utilizzati. Nel negozio di Melfi sono stati sequestrati circa 80 mila articoli tra giocattoli, materiale elettrico, cosmetici e bigiotteria. A Lavello, circa 65 mila tra cosmetici e bigiotteria. I due commercianti riceveranno multe fino a 25 mila euro e uno di loro e’ stato denunciato in stato di liberta’: la legge, infine, prevede la confisca e la distruzione della merce. Fra gli articoli sequestrati vi sono anche “palline rimbalzanti largamente diffuse tra i bambini”, che sono pericolose per la loro composizione chimica e per il rischio di soffocamento.
1 minuto di lettura