Cronaca

Rientro sulla Terra della stazione spaziale cinese Tiangong 1, il vademecum della Protezione Civile

Al momento è previsto all’alba di Pasqua, attorno alle 4.50 di domenica primo aprile, il rientro nell’atmosfera della stazione spaziale cinese Tiangong 1. Alle 5,50 la stazione spaziale sorvolerà il Sud Italia, brillando come la stella Vega; un passaggio veloce che durerà una manciata di secondi. Le ultime analisi degli esperti, analizzate nella riunione del tavolo tecnico che si è tenuto al Dipartimento della Protezione Civile, hanno evidenziato come “non sia ancora possibile escludere la remota possibilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere sul nostro territorio”. Ribadendo tuttavia che “eventi di questo tipo e casi reali di impatto sulla Terra, e in particolare sulla terraferma, siano assai rari”, la Protezione civile ha stilato un apposito vademecum “affinché la popolazione adotti responsabilmente comportamenti di autoprotezione qualora si trovi nei territori potenzialmente esposti all’impatto”:

  • è poco probabile che i frammenti causino il crollo di edifici, che pertanto sono da considerarsi più sicuri rispetto ai luoghi aperti. Si consiglia, comunque, di stare lontani dalle finestre e porte vetrate;
  • i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti, così determinando anche pericolo per le persone: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle singole strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici;
  • all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono, per gli edifici in muratura, sotto le volte dei piani inferiori e nei vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi), per gli edifici in cemento armato, in vicinanza delle colonne e, comunque, in vicinanza delle pareti;
  • è poco probabile che i frammenti più piccoli siano visibili da terra prima dell’impatto;
  • alcuni frammenti di grandi dimensioni potrebbero sopravvivere all’impatto e contenere idrazina. In linea generale, si consiglia a chiunque avvistasse un frammento, senza toccarlo e mantenendosi a un distanza di almeno 20 metri, di segnalarlo immediatamente alle autorità competetenti.

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