“Questo accade nel 2020 per mano di chi, a chiacchiere, rivendica diritti e democrazia. Questo accade nel mio quartiere per, probabilmente, lanciare un segnale al nuovo parroco ed a me, come se la Chiesa fosse luogo di politica”. Così su fb, il sindaco di Potenza, Mario Guarente, (Lega) commenta la scritta “Lega Ladrona” apparsa la notte scorsa sui muri esterni della chiesa di San Giuseppe lavoratore, al rione Lucania. “Trovo vergognosa e grave la violazione di un luogo sacro, la violenza esercitata attraverso una scritta sul muro da parte di chi, evidentemente, non tollera che qualcuno la pensi diversamente. Le vostre scritte – conclude Guarente – ci fanno pena, così come penosa è la vostra pochezza”.
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