Insieme per difendere il territorio, uniti per tutelare l’ambiente e far sì che l’azienda Tecnoparco torni alla sua mission originale, quella di servizio e di produzione di utilities per l’area industriale. Sono questi, in estrema sintesi, i contenuti della manifestazione pacifica che si è svolta questa mattina a pochi passi dai cancelli dell’area industriale di Pisticci scalo.

“Il messaggio di questa manifestazione è il no della comunità pisticcese al rinnovo dell’AIA a Tecnoparco – ha rimarcato nel suo intervento, il sindaco di Pisticci, Viviana Verri – oggi chiediamo con forza che venga interrotto il flusso dei reflui del petrolio presso l’azienda che è attiva sul nostro territorio: il quantitativo di sostanze che giungono a Tecnoparco annualmente, infatti, è pari a circa un milione di metri cubi. La manifestazione odierna non è assolutamente estemporanea, ma arriva proprio nel momento in cui è in corso la Conferenza di Servizi che sta discutendo il rinnovo dell’AIA. Negli anni passati, quando fu rilasciata tale Autorizzazione Integrata Ambientale, ovvero nel 2009, il Comune di Pisticci non solo non si oppose, ma diede parere addirittura favorevole e, da allora, la mission originaria di Tecnoparco è stata totalmente snaturata. Negli anni, infatti, sono state effettuate numerosissime modifiche all’impianto, definite come modifiche non sostanziali, il che ha contribuito ad uno stravolgimento delle attività dell’azienda che ora tratta soprattutto rifiuti pericolosi e scarti delle lavorazioni petrolifere. L’amministrazione comunale – ha continuato la Verri- ha ribadito fortemente la contrarietà ad un rinnovo dell’AIA alle condizioni attuali, in ogni sede istituzionale e nel corso della Conferenza di Servizi ancora in corso, rispettando in pieno i contenuti della delibera di Consiglio Comunale che, adottata all’unanimità lo scorso dicembre 2016, respinge tale richiesta di rinnovo. La manifestazione odierna è un’azione voluta per sensibilizzare ulteriormente gli organi decisionali della Regione Basilicata a tener conto della volontà di un territorio che vuole dire basta a questo tipo di attività e che chiede a gran voce la bonifica della zona SIN, attesa ormai da decenni. In questi giorni numerosi sono stati gli attacchi contro questa iniziativa da parte di partiti politici e di altre associazioni, ma respingo al mittente ogni forma di strumentalizzazione su una manifestazione che si pone in continuità proprio con il nostro no ribadito nelle varie sedute della Conferenza di Servizi”.

Presenti per l’occasione a Pisticci numerosi parlamentari, sindaci, rappresentanti delle istituzioni, associazioni ambientaliste, oltre a semplici cittadini.




