Al via oggi a Matera, in tribunale, il processo a carico di cinque persone imputate per l’episodio che l’8 ottobre del 2015 costo’ la vita a Davide Belgrano e a Giuseppe Lasaponara, due studenti dell’Istituto tecnico per geometri a indirizzo aeronautico “Adriano Olivetti” della Citta’ dei Sassi, morti nel corso di un volo in mongolfiera nel territorio di Montescaglioso. Nel corso dell’udienza il giudice ha ammesso a costituirsi come parti civili i famigliari dei ragazzi, il parroco della chiesa della Santa Famiglia, don Cosimo Roberti, dove il giovane Davide suonava l’organo per il coro, le compagnie assicuratrici Lewiner del Ministero per l’Universita’ e la tedesca Axa presso la quale il pilota tedesco Hans Rolf Friedrich e’ assicurato. Sono state acquisite le richieste del pm, dei difensori e delle parti civili per l’esame delle liste testi, indagati, deposizione documentali ed esame reperti alla presenza di periti, consulenti, autorita’ giudiziarie. Nel procedimento, per i quali il pubblico ministero Rosanna De Fraia aveva chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio dei cinque imputati, il pilota tedesco di 73 anni, difeso dall’avvocato Leonardo Pinto, e’ accusato di omicidio colposo per aver violato le norme sui voli in mongolfiera procurando la morte dei ragazzi. Dovranno invece rispondere, a vario titolo, di negligenza o imprudenza di cooperazione in omicidio colposo, Paolo Barbieri, legale rappresentante della ‘Comunicazione in volo srl’ di Carpineti (Reggio Emilia); Francesco Ruggieri, legale rappresentante dell’associazione Murgiamadre; Eustachio Andrulli all’epoca dirigente dell’Istituto tecnico, e Luigi Fiore, docente presso la stessa scuola e responsabile del progetto di alternanza scuola lavoro. Prossima udienza l’11 dicembre.
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