Al via dall’anno accademico 2021-2022, la facolta’ di medicina presso l’Università della Basilicata. La Regione Basilicata a tal fine assicuerà tre milioni all’anno per il primo anno e quattro milioni all’anno per gli anni successivi. Si parte con una dotazione iniziale di 60 posti.

Ad annunciarlo nel pomeriggio, a Potenza, il presidente della Regione, Vito Bardi, che ha incontrato i giornalisti insieme al rettore dell’Ateneo, Aurelia Sole. L’accordo, che verra’ firmato definitivamente nei prossimi giorni a Roma, si basa anche sul sostegno dei Ministeri della Salute e di quello dell’Universita’. Quest’ultimo assicurera’ “due milioni di euro all’anno per il triennio 2021-2023”, quello della Salute “tre milioni di euro all’anno” per lo stesso triennio. Secondo Bardi, che ha parlato di “giorno molto
importante per la Basilicata”, la facolta’ di medicina in Basilicata “servira’ per offrire un supporto di alto profilo scientifico al servizio sanitario regionale in un momento cruciale per la riorganizzazione del settore”. Sole,
nell’evidenziare la scelta dei due ministeri di sostenere la nuova facolta’ “in un momento difficile e di crisi”, ha evidenziato che finora solo Basilicata e Val d’Aosta non avevano una facolta’ di medicina sul loro territorio.




