Matera 2019

Matera 2019, al via il conto alla rovescia con la festa del “Meno uno”

Con la posa dell’ultimo componente della struttura in cartone ideata dall’artista Olivier Grossetête , allestita in piazza Vittorio Veneto con l’aiuto dei tanti materani e non, al lavoro da questa mattina, è cominciata, alle 19.19,  la grande festa del “Meno uno”, l’evento che ha dato  ufficialmente il via  al conto alla rovescia verso il 19 gennaio del 2019, quando Matera sarà Capitale Europea della Cultura. La festa corale, animata dalla performance del ballerino arrampicatore Antoine Le Menestrel con l’accompagnamento musicale di Max Casacci e Ninja dei Subsonica,  si protrarrà fino a domani, quando  sarà presentata ufficialmente  la metà del programma ufficiale di Matera 2019. “ In anticipo rispetto a quanto fatto nel passato dalle altre capitali europee della cultura- spiega Paolo Verri, direttore della Fondazione ‘Matera Basilicata 2019’- ed è questo un risultato enorme che testimonia il fatto che si è lavorato bene a livello di progettazione e di partecipazione”. Il programma di “Matera 2019” è soprattutto il frutto di un lavoro iniziato con oltre 50 associazioni presenti sul territorio che hanno organizzato grandi eventi, con partner europei, attorno ai temi alla base del progetto intitolato ‘Open Future 2019’. “ I temi scelti sono stati cinque:  radici e percorsi, continuità e rotture, connessioni e riflessioni, utopie e distopie, e futuro remoto”. Dal direttore della Fondazione anche alcune anticipazioni sugli eventi in programma per il 2019. “ Abbiamo pensato a quattro mostre straordinarie – precisa Verri – la prima ‘ars Scavandi’ partirà dal 20 gennaio ed è una esposizione che racconta Matera da 10 mila anni fa fino al 900 dopo Cristo. L’evento è stato ideato da Pietro Laureano che 25 anni fa ha consentito alla Città dei Sassi di diventare patrimonio dell’Unesco. Dal 21 aprile partirà la seconda mostra , dal titolo ‘Rinascimento Riletto’, che narrerà più in generale tutto il Mediterraneo attraverso le opere dei più famosi artisti europei, fra il 1250 e il 1520. La terza mostra è dedicata alla scienza ed a Pitagora che dal VII secolo d.C. arrivò a Metaponto da Crotone. Infine concluderemo il percorso con la mostra curata da Armin Linke, fotografo e antropologo italo tedesco, che ci racconterà come il pianeta potrà tornare ad essere sostenibile. In tal modo, in anteprima, a Matera sarà svelata l’Antropocele che sarà, con molta probabilità, la prossima era della Terra”. Ad inaugurare il prossimo anno  gli eventi il 19 gennaio  alle 19 e 19 sarà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

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