Dalle arance rosse di Sicilia alle nocciole del Piemonte, dal basilico ligure alla mela cotogna della Campania. I migliori dolci d’Italia sono quelli che attingono al territorio valorizzando le eccellenze locali. E’ il verdetto che arriva dal concorso “I Migliori Dolci d’Italia”,tenuto alla Fiera del Tirreno CT a Marina di Carrara, promosso e organizzato dalla Federazione Internazionale Pasticceria, Gelateria e Cioccolateria (FIPGC) e che ha premiato Maria Spadola, di Rionero in Vulture con il premio pralinava . Un vero e proprio inno all’amore fatto col cioccolato. Le sue praline sono state premiate per l’innovazione nella struttura e nella composizione. Una gioia per gli occhi e per il palato. Durante la quattro giorni circa 80 concorrenti provenienti da tutta l’Italia si sono cimentati nella realizzazione di torte, praline e gelati. La tendenza e’ stata univoca: i dolci piu’ apprezzati dalla giuria, quelli che detteranno le tendenze dei prossimi mesi, hanno in comune tra loro il forte legame con il territorio. Quasi tutti i concorrenti, infatti, hanno utilizzato e valorizzato le materie prime della propria terra, recuperando anche tipicita’ dimenticate. Il torneo ha visto nascere nuovi dolci come la bavarese al basilico e ha visto un’attenzione particolare all’aspetto del dolce realizzato, perche’ si sa, anche l’occhio vuole la sua parte. Quindi via libera a cioccolati brillanti e colorati come dipinti di Van Gogh, glasse a specchio e impiattamenti da fare invidia anche ad un’opera d’arte. Premio speciale alla colomba aromatizzata al mandarino, sfornata da Francesco Lastra da Pompei. Premio Monoporzione a Giovanni Mattina, imolese, che, grazie a un gioco di strutture colori e forme su una base al biscotto, ha creato un dolce molto apprezzato dall’intera giuria. Infine il Premio Gelato e’ andato a Letizia Gyergyi da Rimini che ha proposto un intreccio tra basilico e gelato classico.
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