Al via questa mattina a Matera, in tribunale, l’udienza preliminare nel procedimento a carico di nove persone, tra proprietari di immobili, tecnici e titolari di imprese, tecnici e dirigenti del Comune di Matera coinvolti a vario titolo nel crollo di due edifici in vico Piave, avvenuto l’undici gennaio del 2014. Questa mattina c’è stata la costituzione delle parti civili, dinnanzi al gup Angela Rosa Nettis. Nel crollo morirono due persone: Dina Antonella Favale e Vito Nicola Oreste, quest’ultimo morto giorni dopo in ospedale. I reati ipotizzati vanno dall’omicidio colposo al crollo di costruzioni, ai delitti colposi di danno nella realizzazione di opere, che avrebbero indebolito le strutture e per aver omesso controlli o per ritardi nella valutazione dei rischi segnalati, nella fase precedente al crollo degli immobili. Lo stesso giudice ha rinviato a lunedì prossimo l’udienza necessaria a consentire alle parti di interloquire sulla costituzione delle parti civili. Ha fissato, inoltre, al 20 novembre l’udienza di camera di consiglio per la discussione all’opposizione di proscioglimento, avanzata dal pm Annunziata Cazzetta, nei confronti di altre sei persone coinvolte nell’inchiesta.
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