E’ riuscita a sopravvivere ed è stata dimessa pochi giorni fa la bambina nata nell’ ospedale san Carlo di Potenza, lo scorso settembre, a poco più di metà gravidanza, dopo 22 settimane e tre giorni. La bimba alla nascita, avvenuta con parto naturale, pesava 580 grammi. “Il fatto che sia nata viva alla 22esima settimana è rarissimo, ci sono pochi casi descritti in letteratura – conferma Camilla Gizzi, primaria della Neonatologia dell’ospedale – tanto che un parto in questo periodo gestazionale si considera un aborto spontaneo. Solo nel 9-10% dei casi il feto è vivo, e anche in questo caso solo nel 30% sopravvive. Il neonatologo è stato chiamato d’urgenza in sala parto perchè la piccola sembrava vitale, ed effettivamente ce l’ha voluta fare a tutti i costi, fino ad essere dimessa”. Le condizioni della piccola sono buone, tenuto conto del contesto. “In questi casi c’e’ spesso il rischio che ci siano danni permanenti, ma su questo aspetto siamo cautamente ottimisti, gli esami alla dimissione sono andati bene e la piccola è tornata a casa respirando da sola. C’è stato un impegno grandissimo di tutti, dai medici al resto del personale alla direzione sanitaria con il professor Maglietta, che ha coinvolto anche i genitori, e siamo molto felici dell’esito”.
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