Società

I sindaci di quattro Comuni lucani aderiscono a SanremoSol

SanremoSol, dal digitale terrestre riflettori puntanti sui borghi lucani


Vaglio, Marsico, San Chirico, Senise e Venosa saranno protagonisti del programma tv in onda dalla Città dei Fiori e con collegamenti quotidiani
Le telecamere di SanremoSol, fanno prove di trasmissione, tutto è pronto al lungo viaggio verso la Città dei Fiori attraversando in lungo e in largo la Basilicata. Il countdown del Festival è cominciato, e di pari passo per il format lucano ideato da Giuseppe Grande, quest’anno programma tv nazionale su Bom Channel al canale 68, che trasmette dalla Città dei Fiori per promuovere la Basilicata da diverse angolazioni. Un itinerario che parte da Vaglio Basilicata e che prosegue per Marsico Nuovo, attraversando la Val d’Agri fino a San Chirico Raparo, raggiungendo Senise, per poi condurre nella cittadina oraziana, Venosa, tanto cara all’ideatore di SanremoSol per avergli dato i natali. A Vaglio Basilicata l’amministrazione guidata da Antonio Senise rilancia il suo borgo tra le realtà principali del turismo culturale con le sue testimonianze archeologiche, artistiche, monumentali e paesaggistiche rilevanti. Si parte del Museo delle Antiche Genti di Lucania con le riproduzioni fedeli delle macchine di Leonardo e la tavola con il ritratto del genio di Vinci, e con i suoi percorsi enogastronomici. D’estate è luogo ideale per organizzare eventi nel centro medioevale. L’itinerario prosegue alla volta di Marsico Nuovo. L’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Gelsomina Sassano promuove l’immagine del borgo anche attraverso la musica. Il paese ha dato le origini a Mariele Ventre madrina del Coro Antoniano dello Zecchino d’oro. Un legame che non si è mai spezzato, c’è una statua  a lei dedicata sino all’intitolazione  di un sentiero che parte dalla vicina Sasso arrivando a Marsico passeggiando tra i ritornelli delle canzoncine più famose. Ancora nel panorama musicale il paese è legato alla figura del musicista francese Georges Brassens, i cui nonni materni emigrarono poi verso la Francia, diverse le azioni per ricordare la sua figura, c’è anche un premio intitolato al musicista dedicato agli e artisti emergenti.  Il centro storico del paese conquisterà per i segni che ha lasciato la storia: dai palazzi nobiliari Pignatelli e Navarra, sino alla Cattedrale di San Giorgio. Marsico che rientra nel Parco regionale Gallipoli Cognato e le piccole Dolomiti lucane, per tutelare biodiversità ed ecosostenibilità. Il viaggio continua in un altro dei bellissimi parchi della regione, ci si sposta a San Chirico Raparo. L’amministrazione del sindaco Claudio Borneo ha aperto le porte a SanremoSol dal   cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val D’Agri Lagonegrese. Qui le specialità enogastronomiche hanno una identità forte. Tra le famose ricette c’è la “pastorale”, carne cucinata dai pastori, o anche la “rafanata”, maccheroni fatti in casa e conditi con rafano. L’ambiente naturale in cui ricade San Chirico regala stati d’animo unici ai visitatori, il borgo è arroccato su uno sperone che domina la valle del Torrente Racanello, affluente dell’Agri. Il racconto di SanremoSol sulla regione tocca poi Senise, patria del peperone crusco, che si fregia anche di marchio Igp. Non solo la buona tavola, ma l’arte di questi luoghi, dal complesso di San Francesco alla vicina Chiesa per ammirare il Polittico. La mano dell’uomo sulla natura con la diga di Montecotugno passando per  l’osservatorio Avifaunistico. Ancora il suo centro storico.  L’amministrazione guidata da Antonio Castronuovo che punta a ribaltare il concetto delle aree interne della Basilicata per  farne un punto di forza, come luogo privilegiato per raccontare un pezzo di storia nazionale con usanze, costumi, l’ottimo cibo e la calorosa accoglienza degli abitanti. I sapori ed i profumi e la curiosità di addentrarsi in un divertente labirinto, per ammirare palazzi storici, per non dimenticare la natura e il Parco Nazionale del Pollino che è la più grande area protetta d’Europa.  Il viaggio in Lucania termina a Venosa, dove alcuni privati hanno voluto farsi portavoce della promozione del territorio in prima persona. Già famosa per la sua storia antichissima che ci riporta all’Impero Romano, qui risuonano le parole del parole del poeta Orazio dove si può ancora visitare la sua casa, e visitare nei pressi della collina della Maddalena, le Catacombe ebraiche, grotte scavate nel tufo. Musei, edifici antichi, palazzi storici personaggi illustri e al tempo stesso tuffarsi nei suoi prodotti tipici e della loro storia che viene da lontano, di porri, ceci e lagane ne recitava anche Orazio nel 35 a.C. precursore della dieta mediterranea e amante dei cibi semplici e salutari.
Con i comuni lucani, sta per cominciare un filo diretto dalle postazioni di SanremoSol nei giorni del Festival, aspettando le novità di questa 71esima edizione

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